lunedì 30 maggio 2011

Giornata di fine anno scolastico

Oggi è stata una di quelle giornate variabili, che grazie ai miei alunni, si è rimessa al bello.

Loro sono curiosi, se vivono in famiglie sane sono sorridenti, pieni di vita. Ma la vita di un adulto è un'altra cosa e i problemi a volte fanno capolino in modo burrascoso.
I bambini, hanno la capacità innata di rendere tutto più facile e divertente e anche oggi è stato così! 

Sono entrati in classe, uno alla volta o a piccoli gruppi di due, esordendo con un BUONGIORNOMAESTRA. Lo dicono sempre, tutti, appena entrano in classe. Sono dolcissimi...mi fa sorridere sentire dei pargoletti di 6 anni che salutano in modo solenne!

Poi la mattinata è stata abbastanza tranquilla: alcuni avevano dimenticato di terminare delle attività e mi chiedevano di poter "fare tempo libero"...ma io severamente tendevo a rimetterli in riga. Mi sento sempre un po' in colpa quando li rimprovero, mi dico che è per il loro bene... ma poi mi convinco che il tempo di un bambino è dilatato e lui non ne ha mai consapevolezza.

domenica 29 maggio 2011

33 anni fa...quasi...

1 ottobre 1978 (ma forse era metà settembre...faccio fatica a ricordare la data precisa).

Mi ricordo: modo indicativo, tempo presente, prima persona singolare.

Ho 6 anni quasi, sono nata a settembre e il mio compleanno coincide con l'apertura delle scuole. Sono una bimbetta curiosa e non vedo l'ora di andare a scuola. E' un giorno importante per tutta la mia famiglia.

La luce della splendida città dei Sassi inebria ogni piazza, belvedere o albero, quasi acceca per la sua bellezza...sono priva di qualsiasi paura o timore.

Corro piena di entusiasmo sul vialetto d'ingresso....La mia maestra ci attende lì per accompagnarci tutti e 12 in aula. Sono emozionata e scruto  timidamente le faccette dei miei compagni...

Tutti siamo accolti in un ampio abbraccio circolare, caldo e calmante. La mia maestra è alta, grande e dolcissima. Le voglio già un mondo di bene..lo sento a pelle che lei sarà sempre unica per me. E di fatto è una maestra unica...allora era così.

Entriamo in aula e prendiamo posto con gioia...sono piena di aspettative: ora sono davvero grande, sono in prima elementare! mi sento fiera di me, non ho alcun timore di non vedere la mamma o il babbo per un po' di tempo...loro lavorano, io sono qui e ora, con la mia nuova maestra e i miei nuovi compagni di viaggio.

Ho la sensazione di essere all'interno di un tempo dilatato e allo stesso tempo brevissimo...il tempo della mia infanzia.

Il tempo del mio primo giorno in società!

sabato 28 maggio 2011

28 maggio 2011

Comincia così una storia, un diario di bordo del mio viaggio nel mare caotico della scuola di oggi e nei bei ricordi della mia infanzia.

Fino ad ora credevo non interessasse a nessuno sapere, sentire e men che meno leggere chi sono, che cosa pensano e che cosa immaginano i bambini quando noi adulti non li vediamo in giro nei parchi o a casa...quando sono a scuola.

Ma ora so che interessa a me parlare di loro, per far conoscere ai grandi che non hanno la fortuna di insegnare, il mondo fantastico dei bambini durante le ore in classe, insieme con i loro compagni, la loro fame di cultura e di sapere, i loro progetti, i ricordi, la loro voglia di raccontare e di raccontarsi.

Forse proprio i miei piccoli alunni che saranno grandi un giorno, forse loro leggeranno e si ricorderanno di una maestra "buffa", "un po' simpatica" e molto ma molto "fantastica...e anche un po' severa".

A voi piccoli dedico il mio primo blog.

Andrò a ritroso nel tempo, a quando ho mosso i primi passi nel mondo...per arrivare ai giorni nostri, ai momenti presenti insieme a voi in classe...momenti di vita piena per me e per voi, laddove voi crescete e imparate, io divento più grande e imparo sempre qualche cosa in più della vita, grazie a voi.

Vi racconterò degli aneddoti, quelli che ricordo, della mia infanzia, quando avevo la vostra età e avevo sete di vita...per giungere ai giorni nostri, e poi di nuovo indietro, e di nuovo ci ritroveremo qui, sulla pagina di un blog.

Soltanto le parole, le mie e le vostre, per registrare un mondo senza confini e senza infingimenti, quello vostro...che ha certo il dono magico e inesauribile di rendere migliore il nostro.

Buon viaggio cari piccoli e grandi lettori.

Buon viaggio a te, mia ex piccola Annarita.